Che cos’è la crittografia AES-256?


La crittografia AES-256 spiegata in breve:

La crittografia AES-256 bit trasforma il testo in chiaro in cifrato, rendendolo completamente illeggibile. Si tratta dello standard di crittografia più elevato in grado di proteggere rapidamente le informazioni o i dati. La crittografia AES-256 non può essere violata con la forza bruta da un hacker o da un supercomputer perché richiederebbe milioni di anni.

In [anno], la crittografia AES a 256 bit è uno standard ed è nota anche come “bank-grade” o “military-grade”, dato il suo ampio utilizzo in ambito militare, bancario, VPN, cloud storage e in centinaia di altri settori.

Quando si sente la parola crittografia, la prima cosa che viene in mente è una confusione di numeri e caratteri. Questo è spesso associato a dati criptati che non possono essere letti, per un motivo preciso. In parole povere, la crittografia converte il testo “ordinario” in un testo cifrato illeggibile.

La crittografia è spesso associata alle VPN, il cui compito è quello di crittografare la connessione e renderla illeggibile da parte di hacker, ISP e altri enti. Tuttavia, non si tratta solo di una funzione legata alle VPN. La crittografia è utilizzata da governi e banche per proteggere i dati riservati.

Questo articolo spiegherà in modo approfondito cos’è la crittografia, come funziona e il significato della crittografia AES-256, spesso considerata lo standard più elevato. Ecco perché la crittografia AES-256 è fondamentale per mantenere le informazioni private e illeggibili.

Che cos’è la crittografia?

Come spiegato nella nostra introduzione, possiamo considerare la crittografia come un modo per trasformare qualcosa di leggibile in illeggibile. Pensate a questa frase, che ora potete leggere. Ma cosa succederebbe se spostassimo ogni lettera e la mettessimo a caso per creare parole senza senso che non sareste in grado di capire?

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Per gentile concessione di Wikipedia

La frase sarebbe “criptata” Nel mondo reale le cose sono molto più complicate, perché esistono vari tipi di crittografia. Prima di spiegarli, vogliamo parlare della chiave di crittografia, necessaria per criptare e decriptare le informazioni.

I primi cifrari ROT erano l’apice della crittografia, in particolare il cifrario ROT13, che spostava ogni lettera di 13 posizioni per aggiungere o rimuovere la crittografia. Tuttavia, poiché il cifrario ROT è facile da forzare e da compromettere, le VPN, i governi e altre autorità si sono rivolte alla crittografia AES-256.

Cos’è la crittografia AES-256?

AES è l’acronimo di Advanced Encryption Standard ed è di gran lunga migliore dell’antico cifrario ROT. La crittografia AES è nota come cifrario a blocchi. Suddivide i dati in blocchi o pezzi, che vengono poi crittografati con chiavi diverse che differiscono per dimensione. Le dimensioni variano da:

  • 128 bit
  • 192 bit
  • 256 bit

In poche parole, la crittografia AES a 256 bit consente di ottenere 256 blocchi di testo cifrato da 256 blocchi di testo “normale”. Si tratta della chiave di crittografia più lunga, il che la rende incredibilmente difficile da decifrare e compromettere. Per essere chiari, anche la crittografia a 128 bit è quasi impossibile da decifrare.

La crittografia AES-256 è identica e ancora più difficile, data la sua robustezza. Gli esperti affermano spesso che il supercomputer più veloce e potente impiegherebbe milioni, se non miliardi, di anni per forzare questa crittografia. Ecco perché viene spesso utilizzata dalle VPN e dai governi per salvaguardare le informazioni riservate.

Per spiegare meglio la crittografia AES-256-bit, essa prevede 2256combinazioni di lettere e numeri che l’hacker dovrebbe decifrare. Facendo i conti, si tratta di 1,1579209e 77 combinazioni, un numero così lungo che è impossibile da inserire in una frase senza farla sembrare sciocca.

Immaginate di doverle analizzare tutte per decifrare un file o qualsiasi altra cosa. Anche un supercomputer della NASA crollerebbe sotto pressione.

Come funziona la crittografia AES-256?

La base di ogni crittografia consiste nel trasformare il testo semplice o i bit di dati in un codice cifrato utilizzando una chiave di crittografia. Questa chiave viene utilizzata anche per decifrare successivamente il testo o i dati. Come già detto, la crittografia AES è chiamata cifrario a blocchi perché divide le informazioni in blocchi, che è il primo passo del funzionamento della crittografia AES-256.

Di solito, la crittografia AES-256 divide i dati in 4×4 colonne, ciascuna di 16 byte. Il passo successivo è l’espansione della chiave, che utilizza la prima chiave e l’algoritmo AES per creare diverse chiavi circolari. La chiave iniziale viene poi aggiunta ai dati che sono stati divisi in colonne 4×4 più piccole.

In questo processo, ogni byte viene sostituito con un altro byte, dopodiché la crittografia AES-256 altera le righe della colonna 4×4. La seconda riga si sposta a sinistra di uno spazio, la terza riga si sposta di due spazi a sinistra e il processo continua con tutte le altre.

Dopo la fase di “Shift”, l’algoritmo AES si occupa di mescolare tutte le colonne 4×4 e di ripetere la fase di aggiunta della chiave circolare, dopodiché il processo continua secondo il principio sopra descritto. Come si vede, la crittografia AES-256 è molto complessa.

Cosa rende la crittografia AES-256 infrangibile?

A causa della sua complessità, la crittografia AES-256 è infrangibile, almeno con la forza bruta. Secondo Progress, ci vorrebbero 10-18 anni per forzare la crittografia AES-256 con un mix perfetto di un potente supercomputer e di talenti dell’hacking.

Uno dei motivi è l’uso delle cosiddette chiavi simmetriche. La crittografia AES-256 ha una chiave crittografica che trasforma il testo in chiaro in cifrato e viceversa, quindi la stessa chiave viene utilizzata per decifrare file e informazioni. Questa è contemporaneamente la definizione di chiave di crittografia simmetrica.

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Per gentile concessione di Cisco

Per questo motivo, la crittografia AES-256 è in grado di crittografare e decrittografare la maggior parte dei dati o dei file in un breve periodo. La velocità di crittografia è molto elevata e la crittografia richiede meno risorse di calcolo per essere eseguita. In [anno], la crittografia AES-256 è diventata un gold standard, per così dire.

Sebbene le sue controparti a 128 e 192 bit siano molto capaci, la crittografia AES-256 è di un altro livello. Se ci pensate, c’è un motivo per cui in molti ambienti viene definita di livello bancario o militare.

Conclusione

Per concludere, la crittografia AES a 256 bit è il livello di crittografia più sicuro e protetto che si possa utilizzare. È impenetrabile con la forza bruta e richiederebbe miliardi di anni per essere violata anche dagli hacker più abili. Se cercate una VPN con questo tipo di crittografia, quasi tutte lo utilizzano.

Lo stesso vale per i provider di cloud storage, la cui crittografia di livello bancario mantiene i vostri file sani e salvi. Essendo uno standard di settore in [anno], la crittografia AES-256 è presente in molti settori che mirano a tenere a bada le vulnerabilità della sicurezza e a garantire uno scambio di informazioni e dati sicuro e protetto.

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