Che cos’è OpenVPN e come funziona?

What Is OpenVPN and How Does It Work


OpenVPN spiegato rapidamente:

OpenVPN è un protocollo VPN che stabilisce un tunnel sicuro tra il client VPN e il server. Utilizza l’autenticazione e la crittografia all’avanguardia per instradare i pacchetti di dati attraverso un tunnel sicuro e garantire che non possano essere rintracciati da ISP e altre terze parti.

In [anno]è uno dei protocolli VPN open-source più apprezzati per sicurezza e protezione. Tuttavia, OpenVPN soffre di una velocità leggermente inferiore, di tempi di connessione più lunghi e di un’elevata intensità di risorse che influisce soprattutto sull’hardware più vecchio.

OpenVPN è uno dei protocolli di tunneling più diffusi nel settore delle VPN. Come ogni protocollo, OpenVPN crea un tunnel sicuro tra il client VPN e il server. In questo articolo spiegheremo cos’è OpenVPN, vedremo come funziona e parleremo dei suoi protocolli UDP e TCP.

Che cos’è OpenVPN?

OpenVPN è l’acronimo di Open Virtual Private Network. È un protocollo open-source utilizzato per stabilire una connessione VPN e creare un tunnel tra le reti. Per evitare confusione, OpenVPN può anche riferirsi al software che utilizza il protocollo OpenVPN.

Oggi parliamo del protocollo utilizzato da quasi tutte le VPN più diffuse. Tra queste, ExpressVPN, CyberGhost, NordVPN, PureVPN e almeno altre centinaia.

Come funziona OpenVPN?

Come spiegato brevemente, OpenVPN crea un tunnel sicuro tra il client VPN e il server. Tuttavia, nella prima fase, ha bisogno di autenticare entrambi. L’autenticazione in OpenVPN funziona in diversi modi, tra cui chiavi pubbliche, certificati digitali, credenziali utente e così via.

Una volta completata, il tunnel viene creato e la connessione tra il client VPN e il server viene stabilita. Di solito, OpenVPN utilizza TLS o SSL per creare un tunnel, ma la flessibilità di OpenVPN consente di utilizzare altri metodi. Una parte importante del funzionamento di OpenVPN è l’incapsulamento.

OpenVPN How It Works

Per gentile concessione di Medium.com

Incapsulamento significa che OpenVPN incapsula o avvolge i pacchetti di dati con informazioni sulla destinazione, sull’instradamento e così via. In questo processo viene applicata anche la crittografia, che garantisce che i pacchetti di dati non possano essere intercettati e tracciati da terze parti come ISP, autorità, datori di lavoro e altri.

Nella maggior parte dei casi, OpenVPN utilizza la crittografia AES-256, che è lo standard di crittografia più elevato che si possa utilizzare. Tuttavia, i pacchetti di dati crittografati viaggiano attraverso il tunnel VPN fino al server VPN, vengono decifrati e inviati alla destinazione finale.

Questa decodifica non deve spaventare: è necessaria. Prima di essere decifrata, passa attraverso il server VPN, il che significa che il vostro indirizzo IP originale non può essere rilevato. Per chiunque ispezioni i pacchetti di dati decifrati, la loro origine sarebbe l’indirizzo IP del server VPN.

Quanto è sicuro OpenVPN?

Molto. Si tratta di un protocollo open-source che è stato sottoposto a seri aggiornamenti di sicurezza. Come già detto, per proteggere i dati viene utilizzato TLS/SSL e PFS (Perfect Forward Secrecy), che assegna chiavi di crittografia uniche a ogni connessione, impedendo la compromissione dei dati.

Oltre a ciò, OpenVPN consente ai protocolli TCP e UDP di dare priorità alla sicurezza o alla velocità – di cui parleremo tra poco. La sua natura open-source significa molto per la sicurezza. Ciò significa che gli esperti di cybersicurezza possono ispezionare il codice sorgente e correggere bug e problemi al suo interno.

Purtroppo, questo permette anche agli hacker di sfruttare il codice e di rilevare le vulnerabilità, ma gli esperti di cybersicurezza possono e inevitabilmente le risolveranno. OpenVPN funziona con una pletora di standard e algoritmi di crittografia. Ciò significa che la sua sicurezza dipende anche dalla crittografia che il provider VPN sceglie di utilizzare.

Nel 99% dei casi viene utilizzata una crittografia a 256 bit, che garantisce una sicurezza a 360 gradi e nessuna possibilità di violazione della sicurezza. Per questo motivo, quasi tutti i provider VPN utilizzano OpenVPN, ad eccezione di Hotspot Shield, UltraVPN e alcuni altri che utilizzano protocolli proprietari ma comunque basati su OpenVPN (Hydra, ad esempio).

OpenVPN UDP vs TCP: differenze spiegate

Quando si utilizza OpenVPN, di solito è possibile scegliere tra UDP e TCP. UDP è l’acronimo di User Datagram Protocol. È leggermente meno affidabile del TCP, ma consente una maggiore velocità e invia i pacchetti in un flusso. Inoltre, UDP non dispone della funzione di connessione con errore di TCP.

Per questo motivo può inviare pacchetti di dati più velocemente, ma con minore affidabilità. In pratica, UDP funziona molto bene ed è quasi sempre l’opzione predefinita di OpenVPN. È ottimo per le attività che richiedono molta banda, come lo streaming, il torrenting, i giochi, il download di file di grandi dimensioni e così via.

OpenVPN TCP vs UDP

Per gentile concessione di Surfshark

TCP è l’acronimo di Transmission Control Protocol e, a differenza di UDP, è più lento ma più affidabile grazie alla sua funzione di correzione degli errori. I pacchetti di dati vengono consegnati in sequenza e il TCP è più adatto alle attività che non richiedono una velocità elevata e una grande larghezza di banda, come l’invio di e-mail, la navigazione, ecc.

È bene sapere che il TCP è anche più affidabile per aggirare i blocchi e le restrizioni delle VPN. Ad esempio, NordVPN utilizza ancora OpenVPN TCP per i suoi server offuscati. Funzionano in Cina, Iran e altri Paesi che bloccano le VPN. OpenVPN UDP non può competere con TCP in questo senso.

OpenVPN vs altri protocolli: È l’opzione migliore?

Mentre OpenVPN era immensamente popolare qualche anno fa, la sua popolarità è diminuita un po’ di recente. Anche IKEv2 è un ottimo protocollo e, oltre a essere più veloce di OpenVPN, richiede meno risorse. OpenVPN tende a consumare più risorse e non è supportato da tutti i sistemi, in particolare da iOS.

Poi c’è WireGuard, un altro protocollo open-source adottato da molte VPN. WireGuard è significativamente più veloce e ha tempi di connessione più brevi. In confronto, la connessione a un server VPN con OpenVPN richiede 5-6 secondi, mentre WireGuard riduce il tempo a 1-2 secondi.

NordVPN dispone di NordLynx, una versione migliorata di WireGuard, ancora più veloce e sicura. ExpressVPN dispone di un protocollo Lightway interno che, nei nostri test, si è dimostrato più veloce e affidabile di OpenVPN. Quindi, OpenVPN è il protocollo peggiore del gruppo? No. Ogni protocollo VPN ha la sua utilità.

Ogni protocollo VPN ha il suo uso e OpenVPN è ancora utilizzato per superare i firewall, la robusta crittografia e la compatibilità con la maggior parte dei dispositivi, tra cui router, Smart TV, telefoni/tablet Android, computer Windows/macOS e molti altri.

Sintesi

In sintesi, OpenVPN rimane uno dei migliori protocolli VPN in [anno]. La sua crittografia di alto livello, l’eccellente sicurezza e la natura open-source ne rendono possibile l’implementazione su un’ampia gamma di sistemi e dispositivi. Tuttavia, OpenVPN non è il protocollo più veloce.

Le persone con un hardware datato lo troveranno anche ad alto consumo di risorse, con un maggiore consumo di batteria anche sui dispositivi mobili/laptop più vecchi. Tuttavia, questo non toglie nulla alla formula collaudata di OpenVPN, che ha reso il protocollo un punto fermo del 99% delle VPN commerciali e aziendali.

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